Diastasi addominale

La diastasi dei retti addominali consiste nella separazione eccessiva della parte destra dalla parte sinistra del muscolo retto addominale, le quali si allargano, allontanandosi della linea mediana.

La diastasi addominale è una conseguenza principalmente della gravidanza. La causa è dovuta allo stiramento del muscolo retto addominale, per l’aumento interno dell’utero in continuo accrescimento. La gestazione è infatti una delle cause principali della separazione dei muscoli retti addominali. Sia la pressione interna del feto che l’assetto di un nuovo equilibrio ormonale, favoriscono l’assottigliamento dei tessuti connettivi. Se la diastasi addominale si presenta in una gravidanza, maggiori saranno le probabilità che si ripresenti anche nelle successive.

È comunque normale che dopo i primi mesi dal parto i tessuti connettivi e muscolari siano rilassati. Dopo il primo periodo l’elasticità e la densità dei tessuti riprenderanno i valori iniziali e anche la profondità del buco e le sue dimensioni tenderanno a diminuire. Di norma, la separazione del muscolo retto addominale si risolve entro le prime 8/12 settimane dopo il parto, fino anche a 6 mesi. 

Diastasi fisiologica in gravidanza

 

Se però l’addome rilassato perdura anche dopo, se si gonfia in maniera esagerata dopo ogni pasto, se non migliora nonostante attività fisica costante o se è presente un’ernia ombelicale, è probabile che si sia in presenza di una diastasi addominale post-parto.

Esistono anche altri fattori di rischio che possono determinare la comparsa della diastasi addominale; una forma di diastasi congenita è rilevabile anche gli uomini che possono andare incontro a questa patologia.

 

Fattori di rischio per le donne in stato di gravidanza

  • L’età della gestante superiore ai 35 anni;
  • il feto con un peso elevato;
  • la gravidanza gemellare;
  • altre gravidanze precedenti

Altri fattori di rischio sia per uomini che donne

 

  • indebolimento muscolare;
  • obesità;
  • vecchiaia;
  • eccessiva attività fisica (lavoro con sforzi, attività sportiva)
  • altre malattie che provocano conati intensi di vomito;
  • interventi chirurgici dell’addome;
  • tosse cronica.

I sintomi “che la diastasi dei retti può provocare sono:

  • dolori alla schiena che sembra esser più debole e affaticabile
  • dolori alle anche e al bacino
  • incontinenza urinaria e fecale
  • senso di pesantezza al pavimento pelvico
  • ernia
  • gonfiore
  • nausea
  • difficoltà digestive
  • difficoltà respiratorie
  • peristalsi molto evidente a occhio nudo
  • postura da iperlordosi

Come riconoscere se hai una diastasi? Guarda il video

 

Trattamenti che svolgo:

  • valutazione fisioterapica e della documentazione clinica e chirurgica
  • massaggio della cicatrice
  • ginnastica hipopressiva
  • trattamento del pavimento pelvico
  • rieducazione posturale e funzionale
  • educazione terapeutica della paziente e norme di igiene posturale
  • educazione all’autotrattamento personalizzato